Introduzione
Tra le varie tecnologie impiegate per innovare il settore dell’agricoltura troviamo: la robotica, i droni, l’Internet of Things, l’agricoltura idroponica, i sensori low cost e tante altre. Nei prossimi articoli esploreremo in dettaglio ogni aspetto citato, ma oggi vogliamo concentrarci su come i sensori low cost stiano rivoluzionando il mondo agricolo.
Nell’agricoltura “intelligente”, meglio conosciuta come agricoltura di precisione, l’utilizzo dei sensori riveste un’importanza cruciale. Questi strumenti permettono agli agricoltori di gestire meglio le risorse come l’acqua o i fertilizzanti, producendo così cibo con una qualità maggiore. Inoltre, i sensori permettono di ridurre considerevolmente l’emissione dei gas serra, rendendo così la produzione alimentare più sostenibile.
Alcuni sensori per il monitoraggio del terreno
Riuscire a monitorare il terreno è una pratica molto importante per gli agricoltori, in quanto permette di ottimizzare la crescita delle piante. I sensori per il monitoraggio del terreno misurano vari parametri, come l’umidità, la temperatura e in alcuni casi anche i nutrienti. Grazie a questi dati siamo in grado di avere una visione dettagliata delle condizioni del suolo e in questo modo i coltivatori possono attuare delle pratiche agricole in base alle esigenze specifiche delle piante, migliorando l’efficienza e aumentando i raccolti.
Di seguito alcuni esempi di sensori che vengono utilizzati per il monitoraggio del terreno:
- Sensori di umidità del suolo: permettono all’agricoltore di monitorare e tenere sotto controllo la quantità d’acqua necessaria per le piante. I sensori di umidità utilizzano diverse tecniche o tecnologie per misurare il contenuto di umidità.
- Sensori di temperatura e umidità ambientale: permettono di monitorare le condizioni climatiche e aiutano a prevedere le necessità delle piante.
- Sensori di luce (LUX Meter): riescono a rilevare l’intensità luminosa, una caratteristica fondamentale per la fotosintesi e quindi per la crescita della pianta. Di norma i dispositivi maggiormente utilizzati sono basati su fotodiodi o fototransistor.
- Sensori di pH del suolo: risultano essere di fondamentale importanza in quanto grazie a questi sensori siamo in grado di monitorare l’acidità del terreno, un parametro cruciale per la salute delle piante. Di norma questi sono sensori costosi, ma si riescono a trovare facilmente anche dei sensori più economici che offrono letture accurate.
- Sensori di nutrienti nel suolo: permettono di monitorare e controllare i nutrienti presenti nel suolo come azoto, fosforo e potassio e di comprendere così come ottimizzare la fertilizzazione.
- Sensori di precipitazione: riescono a rilevare la quantità di pioggia caduta e in questo modo si è in grado di gestire meglio le risorse idriche. Ad esempio qualora il terreno avesse ricevuto la quantità d’acqua necessaria, questi dispositivi, permetterebbero di non attivare, magari, i dispositivi di umidità per irrigare. I pluviometri low cost spesso utilizzano un design semplice con meccanismi a battente.
- Sensori di velocità del vento: riuscendo a gestire la ventilazione, gli agricoltori sono in grado di proteggere le colture. Di norma quelli maggiormente utilizzati sono gli anemometri a coppa o a elica.
Vantaggi dei sensori low cost
- Dati in tempo reale
- Ottimizzazione delle risorse
- Facilità d’uso
- Accessibilità economica
L’utilizzo dei sensori low cost rappresenta sicuramente una delle innovazioni più significative nel campo dell’agricoltura, in quanto offrono ai coltivatori degli strumenti potenti per migliorare l’efficienza e la sostenibilità. Avere informazioni e dati in tempo reale, permette di agire e prendere decisioni nell’immediato migliorando così l’efficienza e le risorse. Inoltre, questi moderni dispositivi sono progettati per essere intuitivi e semplici da installare, quindi anche per chi non ha tante competenze tecniche.
Noi di Lifely, nel nostro piccolo, vogliamo contribuire a questa rivoluzione ed è per questo che sviluppiamo e offriamo soluzioni innovative e accessibili, supportando così i coltivatori con tecnologie all’avanguardia per ottimizzare le pratiche agricole e promuovere una gestione sostenibile e intelligente delle risorse.
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